giovedì 13 marzo 2008

I lavoratori italiani sono i lavoratori più poveri

Anche l’Ocse conferma per l’ennesima volta ciò che già sapevamo, e che ai lavoratori e le lavoratrici italiane e ai pensionati è chiarissimo: i salari italiani sono tra i più bassi d’Europa e più in generale tra più bassi dei paesi industrializzati.
Negli ultimi anni si è verificato un gigantesco spostamento di ricchezza dai salari alle rendite e ai profitti perché sì è puntato a competere sui mercati internazionali comprimendo i costi del lavoro e della spesa sociale anziché puntare su qualità, innovazione, formazione e ricerca.
Cuneo fiscale e mancata restituzione del fiscal drag hanno completato l’opera di impoverimento del lavoro, trasformando i lavoratori italiani in lavoratori poveri, come in America.
Di fronte e tutto ciò diventa stucchevole e poco tollerabile il semplice commento.
È doveroso un soprassalto della politica che abbandoni le schermaglie elettorali per fare ciò che deve: l’ utilizzo del tesoretto per aumentare salari e pensioni così come ha già stabilito la finanziaria
La Sinistra l’Arcobaleno chiede che si ponga fine al balletto che è in corso sull’ esistenza e dimensione del tesoretto: parlano le cifre delle entrate fiscali che sono già certe .
Questo è oggi il banco di prova della serietà delle politica
A questo fine il Governo ancora in carica deve emanare un decreto: chi è contrario alzi la mano, lo dica pubblicamente agli elettori ed alle elettrici.

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