giovedì 19 febbraio 2009

Una sfida nuova, una sinistra nuova. Subito

Una sfida nuova, una sinistra nuova. Subito

Le dimissioni di Veltroni, l'implosione del PD e il fallimento del suo progetto politico ci chiamano in causa. La presunzione d'un grande partito moderato che da solo potesse raccogliere e rappresentare tutte le culture politiche e le esperienze civili maturate a sinistra in questi anni s´è rivelato una presunzione. Peggio: una menzogna. Adesso tocca a noi.
Che risposta diamo all'urgenza del momento? A sinistra c'è chi continua, con generosità, a proporre un grande cartello elettorale che raccolga tutte le forze politiche e che ci permetta di superare con relativa facilità lo sbarramento del 4% alle europee. E poi? Ciascuno per sé? Riduciamo tutto alla rincorsa verso quell'asticella fingendo che l'urgenza con cui ci preme e ci insegue il paese riguardi solo il piacere di qualche nostro eletto a Strasburgo? Credo di no.
Il paese ci domanda una proposta politica, non un cartello elettorale. Ci domanda il rischio di una sfida nuova, di una sinistra nuova, di una politica nuova: il contrario di una riedizione di Sinistra arcobaleno. Ma soprattutto ce lo domanda oggi, non domani. Dunque, compagni e amici, diamoci da fare. Con un po' d'entusiasmo in più, con un po' di generosità in più. So che ne siamo capaci.

Claudio Fava

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