lunedì 26 gennaio 2009

27 gennaio - giorno della Memoria


Dal 2001, il 27 gennaio è il giorno dedicato al ricordo dei delitti del nazifascismo,
dello sterminio del popolo ebraico, delle stragi di popolazioni civili, Rom, disabili,
omosessuali e della deportazione nei campi di prigionia e annientamento di partigiani,
militari, lavoratori e lavoratrici italiane e religiosi dei diversi culti.
Le Associazioni della Resistenza, dei deportati, i Comitati Antifascisti, le Comunità
Ebraiche, l'Associazione Figli della Shoah, le organizzazioni sindacali e tutte le
istituzioni democratiche rivolgono in particolar modo alle giovani generazioni l'invito
a partecipare con chiara coscienza alle iniziative promosse per non dimenticare quei
tragici fatti. Esigenza quanto mai necessaria nell'attuale fase storica, in cui i conflitti
armati insanguinano ancora molte parti del mondo e la violenza indifferenziata sembra
diventare sempre più pratica quotidiana.
Le forze democratiche antifasciste chiamano ancora una volta a raccolta i cittadini
italiani per manifestare il loro alto senso di civiltà contro l'odio sociale, religioso,
politico e razziale, contro il terrorismo e la violenza, contro tutte le guerre.
Intendiamo riaffermare la nostra voglia di Pace e diffondere un preciso messaggio per
la concordia universale. E' fondamentale per ogni uomo e per qualsiasi comunità promuovere
e difendere l'armonia sociale al fine di rendere impossibile, dopo quei terrificanti
anni di distruzione, tragedie e disperazione, la rinascita, in Europa e nel mondo,
dei fatti di allora.
Occorre infondere, sempre e continuamente, fiducia e speranza ai nostri figli e alle
nuove generazioni. Ci deve guidare, nel presente come nel futuro, la costante ricerca
della Pace e del dialogo tra i popoli.

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